Domani 29 giugno, per festeggiare i Santi Patroni di Roma, Pietro e Paolo, si terrà al Pincio “La Girandola”, l’antica tradizione romana dei fuochi d’artificio.
La Girandola, nasce a Roma nel 1481, per celebrare le principali festività romane, grazie a Papa Sisto IV. Dopo aver richiamato spettatori da tutta Europa, essere stata raccontata da Maestri come Belli e Dickens e raffigurata da celebri pittori, la girandola andò in pensione nel 1861 dopo quasi quattro secoli.
“La Maraviglia del Tempo”, questa la sua definizione in origine, è stata rievocata per la prima volta nel 2006 dal cavaliere Giuseppe Passeri, direttore tecnico della manifestazione, ed eseguita sui Colli Vaticani in occasione dell’anniversario dei 500 anni della fondazione della Guardia Svizzera Pontificia. Nel 2008 è stata ripristinata e proposta dal Gruppo IX Invicta che è riuscito a ricostruire l’allestimento originale della struttura pirotecnica.
Per festeggiare il decennale, la location della Girandola si sposterà da Castel Sant’Angelo alla terrazza del Pincio, per rivivere tutta la grandiosità del barocco rappresentata dai fuochi d’artificio, e sarà dedicata a Virginio Vespignani, l’architetto che nel 1870 realizzò proprio al Pincio una delle scenografie pirotecniche più affascinanti ed interessanti dell’epoca, l’ultima prima che la rievocazione scomparisse per secoli.
Lo spettacolo sarà eseguito in sincronia con la musica, su repertorio classico del romanticismo italiano e avrà inizio alle 21,30.
Lo spettacolo pirotecnico sarà preceduto alle 20,00 dalla banda dei Granatieri di Sardegna in divisa storica del 1848, e una rappresentanza del reggimento dei Lancieri di Montebello (8°).
Ci sarà anche un concorso artistico per foto e dipinti sui social network e sulla pagina Facebook ufficiale della Girandola, si sceglierà l’opera migliore.
«L’edizione di quest’anno sarà ancora più bella da vedere e da sentire – afferma Giorgio Passeri ideatore della Girandola- il mio primo approccio con la Girandola è stato a 9 anni, e da lì è diventato un chiodo fisso: la sua caratteristica principale è l’innovazione, è una festa di allegria per tutti».