Negli ultimi anni si parla sempre più di celiachia e gluten free e di conseguenza sono sempre più numerosi i ristoranti per celiaci a Roma.
La celiachia è una malattia autoimmune dell’intestino tenue che, non riuscendo ad assimilare il glutine, ne diventa intollerante in modo permanente. Secondo l’ultima relazione sull’argomento consegnata dal ministero della Salute al Parlamento, i celiaci sono in aumento, tra il 20012 e il 2014 il loro numero è cresciuto del 14%. In realtà a crescere è il numero delle diagnosi, proprio perché l’opinione pubblica è più sensibile all’argomento.
Fortunatamente anche il mercato alimentare e la ristorazione hanno preso sempre più a cuore questo fastidioso problema, soprattutto in Italia, semplificando non poco la vita dei celiaci. Una delle più grandi difficoltà di chi soffre di celiachia, infatti, è il cambiamento di stile di vita, non solo delle abitudini alimentari. Fino a qualche anno fa un invito a cena o un’uscita con un amico potevano creare imbarazzo a chi soffre di celiachia, che era costretto a portarsi dietro i propri alimenti o rinunciare al piacere di una cena in compagnia di amici per evitare disagi. Oggi, invece, il numero di ristoranti per celiaci a Roma è in aumento, ma quali accortezze devono avere i ristoratori? Per capirne qualcosa in più abbiamo chiesto qualche info al nostro chef Kristjan.
Chef, quali ingredienti utilizzate per i piatti dedicati ai celiaci?
Chi soffre di celiachia non può assumere glutine, che è un complesso proteico presente nell’avena, nel frumento, nel farro, nell’orzo, nella segale e nel kamut, oltre a prodotti specifici utilizziamo quindi farine particolari, come la farina di riso, la fecola di patate,la farina di semi di carrube, la farina di mais etc… bisogna poi fare molta attenzione nella creazione dei piatti, il glutine è una sostanza che si nasconde spesso in alimenti insospettabili!
Ci sono indicazioni particolari da seguire?
Le regole da rispettare sono semplici, bisogna evitare le possibili contaminazioni! I prodotti vanno tenuti lontano da altri ingredienti, chiusi nei contenitori appositi, per salvaguardare l’ integrità ed evitare eventuale contaminazione. La cottura avviene nel forno o nelle padelle pulite, i cibi non vengono assolutamente a contatto con altre farine. Bisogna fare molta attenzione anche per i coltelli , i taglieri e tutti gli attrezzi che utilizziamo in cucina.